Google afferma che correggere i titoli non influirà sul posizionamento dei siti web

Google ha confermato che sistemare gli heading non cambierà il posizionamento nei ranking John Mueller di Google ha risposto a una domanda su Reddit riguardante gli elementi heading, confermando un impatto leggero ma sminuendone la rilevanza, rivelando molte informazioni su come Google utilizza gli heading. Struttura Gerarchica degli Heading La struttura gerarchica degli heading (H1, […]

Google ha confermato che sistemare gli heading non cambierà il posizionamento nei ranking

John Mueller di Google ha risposto a una domanda su Reddit riguardante gli elementi heading, confermando un impatto leggero ma sminuendone la rilevanza, rivelando molte informazioni su come Google utilizza gli heading.

Struttura Gerarchica degli Heading

La struttura gerarchica degli heading (H1, H2, ecc.) si riferisce all’organizzazione degli heading in base all’importanza o alla struttura. In questo contesto, la parola “importanza” non si riferisce all’importanza come fattore di posizionamento, ma all’importanza per la struttura di una pagina web.

Generalmente una pagina web potrebbe avere un H1, che indica il tema dell’intera pagina e diversi H2 che segnalano di cosa tratta ciascuna sezione di una pagina web. Ai fini di Google, il primo heading non deve essere necessariamente un H1, può essere un H2. Google non è obbligato a utilizzare il primo heading come tema generale, non è un direttiva per i loro algoritmi di ricerca dove un SEO controlla come Google interpreta un heading.

Le specifiche tecniche degli elementi heading si trovano sulle pagine del World Wide Web Consortium (W3C), l’organismo che definisce lo scopo e l’uso degli elementi HTML come gli heading.

Google generalmente segue le specifiche tecniche ufficiali del W3C degli elementi HTML ma per scopi pratici non è rigido al riguardo perché molti siti web utilizzano gli heading per fini stilistici e non semantici.

Gli Heading Fuori Ordine Sono Dannosi per l’SEO?

Il Redditor voleva sapere se l’utilizzo degli elementi heading fuori ordine fosse “dannoso” e in che misura. Hanno utilizzato la parola “sequenziale” ma la parola precisa è gerarchica.

Volevano sapere quanto fosse grave se gli heading fossero fuori ordine o se uno degli heading venisse completamente saltato.

Questo è stato il quesito:

“Quanto è dannoso avere Tag di Intestazione non sequenziali? Come avere un titolo h4 e tag h1 sotto o avere h4, h3, h5 ma senza tag h2?”

Gli Heading H1 e H2 Hanno un Impatto Lieve

John Mueller di Google ha confermato che l’ordine degli heading ha un impatto leggero. Non ha detto che fosse un fattore di posizionamento né ha specificato che tipo di impatto ha l’ordine degli heading. Potrebbe essere che l’ordine degli heading facilita la comprensione delle pagine web da parte dei motori di ricerca, che è ciò in cui credo (ossia, è solo una mia opinione e sei libero di avere la tua).

Questa è la risposta di Mueller:

“Fare le cose correttamente (heading in ordine giusto) è una pratica corretta, aiuta leggermente i motori di ricerca a comprendere meglio il tuo contenuto ed è buono per l’accessibilità. Se stai configurando un nuovo sito, apportando modifiche significative ai tuoi modelli o semplicemente sei annoiato :-), allora perché non dedicare altri 10 minuti per fare le cose correttamente.”

A volte è difficile controllare gli heading perché un modello potrebbe utilizzarli per stilizzare sezioni di una pagina web, come nel footer o in una barra laterale. Nel contesto di un sito WordPress significa dover creare un template figlio che controlla gli stili e modificare il CSS per quelle sezioni del modello in modo che utilizzino il CSS e non gli heading per stilizzarle.

A parte ciò, la struttura degli heading è interamente sotto il controllo del creatore del sito web, del proprietario del sito o dell’SEO.

Eppure, avere le parole chiave negli heading potrebbe non essere sufficiente perché lo scopo degli elementi heading è comunicare su cosa tratta una sezione di una pagina web e, come sostiene Mueller, gli heading svolgono un ruolo per l’accessibilità.

Google Afferma che Sistemare gli Heading non Cambierà i Posizionamenti

Questo è il punto che alcuni SEO potrebbero trovare confuso perché Google sostiene che sistemare la struttura gerarchica degli heading non migliorerà il posizionamento di un sito web.

Molti anni fa, circa ventiquattro anni fa, gli elementi heading erano un’attività critica per il posizionamento su Google. Lo so perché ero un SEO nei primi anni 2000 e ho vissuto questa situazione in prima persona. Entro il 2005 l’impatto sui posizionamenti si era notevolmente ridotto. Lo so perché ero un digital marketer quando gli heading hanno smesso di avere un impatto critico ed erano diventati un segnale di cosa trattava una sezione di una pagina web.

I risultati di ricerca erano pieni di siti che non avevano elementi heading, era difficile non notare il cambiamento.

Ma per qualche motivo molti nell’industria dell’SEO hanno continuato a credere che gli heading fossero un forte fattore di posizionamento. La dichiarazione di John Mueller sull’impatto ridotto degli elementi heading sui posizionamenti conferma il cambiamento nel ruolo che gli elementi heading giocano oggi.

Mueller ha continuato la sua risposta:

“Detto questo, se hai un sito esistente, sistemare questo non cambierà i posizionamenti del tuo sito; sospetto che troverai un valore molto maggiore in termini di SEO cercando modi per valorizzare significativamente il tuo sito nel complesso.”

Quello di cui parla Mueller è la differenza tra creare una pagina web per i motori di ricerca (preoccupandosi di come Google interpreterà gli elementi heading) e creare una pagina web per gli utenti (preoccupandosi se la pagina contiene informazioni utili, è in tema e scorre in ordine logico).

La sua affermazione fornisce un’idea su come Google utilizzi gli elementi heading ed è un consiglio valido.