Google utilizza ora il tag di titolo Open Graph (og:title) per i collegamenti dei titoli
Google Now Utilizza il Tag og:title di Open Graph per i Collegamenti dei Titoli In un aggiornamento alla sua documentazione di ricerca, Google ha ampliato l’elenco delle fonti che utilizza per generare i collegamenti dei titoli nei risultati di ricerca. Google ora include il tag meta og:title come uno degli elementi che considera quando crea […]
Google Now Utilizza il Tag og:title di Open Graph per i Collegamenti dei Titoli
In un aggiornamento alla sua documentazione di ricerca, Google ha ampliato l’elenco delle fonti che utilizza per generare i collegamenti dei titoli nei risultati di ricerca.
Google ora include il tag meta og:title come uno degli elementi che considera quando crea automaticamente collegamenti dei titoli per le pagine web.
I collegamenti dei titoli, che appaiono come titoli cliccabili nei risultati di ricerca, offrono alle persone una rapida introduzione a una pagina web e a quanto ben si adatta alla loro ricerca.
Il sistema di Google per la generazione dei collegamenti dei titoli ha a lungo fatto affidamento su vari elementi presenti nella pagina. L’aggiunta di og:title espande l’elenco dei criteri utilizzati da Google.
Comprendere og:title
Il tag og:title consente di specificare un titolo per il proprio contenuto che può differire dal tradizionale tag title HTML. Questo può essere utile per ottimizzare l’aspetto di una pagina quando viene condivisa sui social network o, ora, nei risultati di ricerca.
Og:title fa parte del protocollo Open Graph, un insieme di meta tag sviluppato da Facebook che consente a qualsiasi pagina di diventare un oggetto ricco nei grafi sociali.
Sebbene sia utilizzato per controllare l’aspetto del contenuto sui social media, l’inclusione di questo tag da parte di Google nelle fonti dei collegamenti dei titoli indica un utilizzo più ampio dei dati di Open Graph.
Impatto su SEO e strategia dei contenuti
Con questo aggiornamento, potrebbe essere necessario prestare maggiore attenzione ai tag og:title, assicurandosi che rappresentino accuratamente il contenuto della pagina rimanendo allettanti per gli utenti della ricerca.
La documentazione di Google elenca ora le seguenti fonti per determinare automaticamente i collegamenti dei titoli:
Contenuto negli elementi
Titolo visivo principale mostrato sulla pagina
Elementi di intestazione, come gli elementi
Contenuto nei tag meta og:title
Altri testi grandi e prominenti attraverso trattamenti stilistici
Altri contenuti della pagina
Testo dell’ancora sulla pagina
Testo all’interno dei link che puntano alla pagina
Dati strutturati del sito web
Sebbene Google affermi che la generazione dei collegamenti dei titoli è automatizzata, comprendere le fonti utilizzate può aiutare a influenzare l’aspetto delle pagine nei risultati di ricerca.
Le migliori pratiche rimangono invariate
Le migliori pratiche di Google per i collegamenti dei titoli rimangono in gran parte invariate. L’azienda raccomanda di creare titoli unici e descrittivi per ogni pagina, evitare il riempimento di parole chiave e garantire che i titoli riflettano accuratamente il contenuto della pagina.
Si noti che le modifiche a questi elementi potrebbero richiedere del tempo per essere riflesse nei risultati di ricerca, poiché le pagine devono essere ricercate e riprocessate.