Studi suggeriscono: per ottenere più clic, utilizzare titoli semplici
Uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Harvard ha scoperto che i lettori sono più propensi a fare clic e interagire con titoli di notizie che utilizzano un linguaggio semplice. Lo studio, pubblicato su Science Advances, ha analizzato oltre 30.000 esperimenti che coinvolgevano quasi 9.000 test di titoli e 24.000 titoli dal Washington Post e […]
Uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Harvard ha scoperto che i lettori sono più propensi a fare clic e interagire con titoli di notizie che utilizzano un linguaggio semplice.
Lo studio, pubblicato su Science Advances, ha analizzato oltre 30.000 esperimenti che coinvolgevano quasi 9.000 test di titoli e 24.000 titoli dal Washington Post e da Upworthy.
I risultati suggeriscono che i titoli con parole comuni ottengono risultati migliori rispetto a quelli con frasi complesse nel catturare l’attenzione dei lettori.
Mentre i professionisti della scrittura tendono spesso a preferire un linguaggio più intricato, la ricerca indica un divario tra le loro preferenze e quelle dei lettori.
Esperimenti sul campo e scoperte
Tra marzo 2021 e dicembre 2022, i ricercatori hanno condotto quasi 9.000 test che coinvolgevano oltre 24.000 titoli.
I dati del Washington Post hanno mostrato che i titoli più semplici avevano tassi di click-through più alti.
Lo studio ha riscontrato che l’utilizzo di parole più comuni, uno stile di scrittura più semplice e un testo più leggibile hanno portato a più clic.
Un esperimento di follow-up ha esaminato più da vicino come le persone elaborano i titoli di notizie.
Questo esperimento ha utilizzato un task di rilevamento del segnale (SDT) per scoprire che i lettori leggono più attentamente i titoli più semplici quando presentati con un insieme di titoli di varia complessità.
Il fatto che i lettori si impegnino meno profondamente con la scrittura complessa suggerisce che una scrittura semplice può aiutare gli editori a aumentare il coinvolgimento del pubblico anche per storie complicate.
Scrittori professionisti vs. Lettori generici
Lo studio ha rivelato una differenza tra scrittori professionisti e lettori generici.
Un sondaggio separato ha mostrato che i giornalisti non preferiscono i titoli più semplici.
Questo risultato è importante perché suggerisce che i giornalisti potrebbero avere bisogno di aiuto per capire come reagiranno e interagiranno con i titoli che scrivono.
Implicazioni per gli editori
Mentre gli editori competono per l’attenzione dei lettori, un linguaggio di titolo più semplice potrebbe creare un vantaggio.
Una scrittura semplificata rende i contenuti più accessibili e coinvolgenti, anche per gli articoli complessi.
Per dimostrare quanto sia importante questo aspetto, basta guardare ai dati del pubblico del Washington Post da marzo 2021 a dicembre 2022. Avevano in media circa 70 milioni di visitatori digitali unici al mese.
Se ogni visitatore legge tre articoli, un aumento dello 0,1% nei tassi di click-through (dal 2,0% al 2,1%) significa 200.000 lettori in più che interagiscono con le storie grazie al linguaggio più semplice.
Perché SEJ si interessa
Il messaggio ricorrente di Google ai siti web è quello di creare i migliori contenuti per i propri lettori. Questo studio aiuta a dimostrare cosa vogliono i lettori dai siti web.
Mentre i redattori e i giornalisti possono preferire un linguaggio più complesso, i lettori sono attratti da titoli più semplici e diretti.
Come questo può aiutarti
Utilizzare titoli più semplici può aumentare il numero di persone che fanno clic e leggono le tue storie.
Lo studio dimostra che anche un piccolo aumento nei tassi di click-through significa più lettori.
Scrivere titoli semplici rende anche i tuoi contenuti accessibili a più persone, compresi coloro che potrebbero non capire termini o gergo complessi.
Per implementare questo, testa diversi stili di titoli e analizza i dati su cosa funziona meglio per il tuo pubblico.