Google mostra come utilizzare il testo alternativo per il SEO
Google ha dimostrato come utilizzare il testo alternativo per l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) Google ha risposto a una domanda su Reddit riguardante il testo alternativo delle immagini e l’ottimizzazione per i motori di ricerca, offrendo una spiegazione dettagliata su perché il testo alternativo è importante e perché l’uso dell’Intelligenza Artificiale per creare automaticamente […]
Google ha dimostrato come utilizzare il testo alternativo per l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO)
Google ha risposto a una domanda su Reddit riguardante il testo alternativo delle immagini e l’ottimizzazione per i motori di ricerca, offrendo una spiegazione dettagliata su perché il testo alternativo è importante e perché l’uso dell’Intelligenza Artificiale per creare automaticamente il testo alternativo potrebbe essere inadeguato.
Il testo alternativo
La persona che ha posto la domanda voleva sapere se il testo alternativo fosse ancora rilevante per l’ottimizzazione della ricerca. Per capire il ruolo del testo alternativo per l’SEO è utile comprendere il motivo tecnico per cui esiste il testo alternativo.
Gli elementi HTML possono essere descritti come i principali blocchi di costruzione di una pagina web. Gli elementi possono essere estesi con informazioni aggiuntive mediante l’uso di attributi. Ad esempio, “” è un elemento anchor che diventa un link con l’attributo “href”. Un altro attributo dell’elemento anchor “” è l’attributo nofollow.
Alt è l’abbreviazione di contenuto alternativo o alternativo. Alt, nel contesto della domanda, è un attributo HTML dell’elemento immagine. Lo scopo di “alt” è fornire informazioni alternative su un’immagine che possono aiutare un visitatore del sito che potrebbe non essere in grado di vedere l’immagine e se le informazioni sono utili per loro all’interno del contesto della pagina web.
Il contenuto della pagina web è comunemente considerato testo, ma le immagini sono anche contenuto quando hanno un “valore informativo” che aiuta un visitatore del sito a comprendere l’argomento della pagina web.
Il World Wide Web Consortium (W3C, l’organismo di standardizzazione dell’HTML) offre una spiegazione dettagliata: “Scegliere alternative testuali appropriate: Immagina di leggere ad alta voce la pagina web al telefono a qualcuno che ha bisogno di capire la pagina. Questo dovrebbe aiutarti a decidere quale (se del caso) informazione o funzione abbiano le immagini. Se sembrano non avere alcun valore informativo e non sono link o pulsanti, è probabilmente sicuro trattarle come decorative.”
Immagini complesse come grafici e illustrazioni possono richiedere un testo alternativo a due parti, con il testo alternativo che fornisce una descrizione concisa di ciò che tratta l’immagine e il testo circostante che offre una descrizione più completa e dettagliata del contenuto dell’immagine (un altro modo è collegare alla descrizione più lunga).
Domanda sul testo alternativo e l’ottimizzazione per i motori di ricerca
La persona che ha posto la domanda comprende che Google sta utilizzando complessi algoritmi per “vedere” le immagini e comprenderle e vuole sapere se l’uso del testo alternativo sia quindi ridondante e superfluo.
Questa è la domanda posta: “Testo alternativo delle immagini nell’era della visione artificiale: sono ancora rilevanti per l’ottimizzazione per i motori di ricerca con tutti i progressi nella visione artificiale e nel riconoscimento delle immagini? C’è qualche informazione su Google o altri motori di ricerca che utilizzano modelli di apprendimento automatico per esaminare le immagini anziché fare affidamento sui testi alternativi forniti dagli utenti?”
Il contesto è fondamentale nell’ottimizzazione per i motori di ricerca
L’assunzione fatta dalla persona che ha posto la domanda è ragionevole e la domanda è valida. Le informazioni che potrebbero mancare sono il contesto in cui Google utilizza l’IA per “vedere” le immagini e leggere il testo contenuto in esse. La documentazione di Google mostra che il contesto per quel tipo di visione AI si trova in Google Lens, Google Translate e in altre superfici di ricerca ma la documentazione di Google non menziona specificamente l’uso delle capacità di visione AI nei normali risultati di ricerca di Google.
La risposta di John Mueller aggiunge il contesto che manca. Spiega che il contenuto testuale intorno all’immagine aiuta a dare contesto all’immagine e a ciò che essa rappresenta. Utilizzare semplicemente l’IA per capire l’immagine non fornisce un’idea di cosa significhi quell’immagine nel contesto della pagina web.
Ecco la risposta di Mueller: “Per la ricerca di immagini, è importante il contesto che deriva dalla combinazione pagina + immagine. Una foto di una spiaggia potrebbe essere un poster rilassante, potrebbe essere la spiaggia di un hotel, potrebbe essere il sito di uno sversamento chimico. Sapere semplicemente che l’immagine è di una spiaggia non fornisce informazioni sufficienti per poterla mostrare in modo appropriato nella ricerca di immagini. Molto di questo deriva dalla pagina e il testo alternativo è unico perché collega direttamente l’immagine alla pagina con il contesto. A meno che il tuo sito non sia una agenzia fotografica, il traffico per “foto di una spiaggia” non sarà così utile, ma per un hotel, avere “hotel con spiaggia a X” può essere rilevante. Ancora una volta, molto di questo può derivare dal resto della pagina, ma il valore dell’attributo alt è un’opportunità unica per dare contesto. (E con ciò… se usi l’IA per creare testi alternativi basati sul file dell’immagine e ottieni “foto di una spiaggia” come testo alternativo per quell’immagine, non stai sfruttando al massimo il testo alternativo, sia per gli utenti che per i motori di ricerca).”
Questo è un ottima descrizione del perché il testo alternativo sia importante per l’ottimizzazione dei motori di ricerca. Il testo alternativo mostra come l’immagine sia direttamente correlata al contenuto della pagina web.
Perché l’IA fallisce per il testo alternativo
Mueller evidenzia anche una lacuna nell’uso dell’IA per scalare il testo alternativo in quanto in generale un’IA descrive l’immagine ma non la etichetta nel contesto del contenuto. Utilizzare il testo alternativo per comunicare una descrizione informativa nel contesto del testo è il modo giusto di farlo come descritto dal W3C e per l’SEO in generale e per motivi di accessibilità.
Leggi la risposta di Mueller su Reddit
Alt Text Image in the era of computer vision
Immagine in primo piano di Shutterstock/Master1305