Il Futuro del Monitoraggio delle Ricerche: Due Possibili Direzioni

### Il Futuro del Rank Tracking: Due Possibili Direzioni Negli ultimi anni, i marketer digitali hanno osservato un cambiamento significativo nei dati provenienti da Google, in particolare a seguito della disattivazione del parametro di ricerca `num=100`. Questa modifica ha sollevato interrogativi sulla qualità e l’accuratezza delle informazioni fornite dai tracker di posizioni. Apparentemente affidabili, questi […]

### Il Futuro del Rank Tracking: Due Possibili Direzioni

Negli ultimi anni, i marketer digitali hanno osservato un cambiamento significativo nei dati provenienti da Google, in particolare a seguito della disattivazione del parametro di ricerca `num=100`. Questa modifica ha sollevato interrogativi sulla qualità e l’accuratezza delle informazioni fornite dai tracker di posizioni. Apparentemente affidabili, questi dati erano in realtà influenzati da crawler di SERP di terze parti, portando a una visione distorta del panorama del SEO.

#### Il Parametro di Ricerca Num=100

Di recente, Google ha disabilitato il parametro di ricerca che consentiva di visualizzare 100 risultati organici per query specifiche. I tracker di keyword si affidavano a questo parametro per analizzare in modo efficace i risultati di ricerca di Google. La rimozione di questo parametro costringe i fornitori di dati a dover intensificare il loro crawling di dieci volte per estrarre i primi 100 risultati, una sfida che appare insostenibile.

#### Rank Tracking: La Lotta per la Sopravvivenza

Mike Roberts, fondatore di SpyFu, ha risposto con determinazione. In un post, ha affermato che la sua azienda sta cercando di mantenere la disponibilità dei dati sui primi 100 risultati, pur sapendo che la situazione è difficile e costosa. Roberts ha sottolineato l’importanza del supporto della comunità per mantenere viva questa funzione.

#### Rank Tracking: Dove Soffia il Vento

Tim Soulo, CMO di Ahrefs, ha adottato un approccio più pragmatico, evidenziando che il futuro dei dati di ranking si concentrerà inevitabilmente sui primi 20 risultati. Secondo Soulo, l’aumento del crawling di dieci volte non è fattibile. Ha messo in evidenza che i dati dei primi 10 risultati sono essenziali per il traffico, mentre i risultati tra il 11° e il 20° rappresentano opportunità sia per i propri siti che per quelli dei concorrenti. Tuttavia, i dati oltre il 20° risultato possono offrire informazioni limitate.

#### Dati Distorti di Search Console

L’analisi dei dati di Search Console ha mostrato che molteplici siti hanno subito un calo significativo nelle impressioni keyword, con l’87,7% dei siti analizzati che ha registrato un abbassamento delle impressioni. Ciò suggerisce che l’uso di crawler per la raccolta dei dati ha distorto le cifre, rendendo difficile per gli SEO ottenere una lettura accurata delle prestazioni di ricerca.

#### Google Contro il SERP Scraping

Disabilitare il parametro `num=100` rappresenta l’inizio di una lotta più ampia contro il SERP scraping. Google sta assumendo ingegneri per analizzare statisticamente i modelli di SERP e sviluppare strategie per combattere questa pratica. È chiaro che questa attività influisce negativamente sui dati di Search Console, rendendo sempre più complesso ottenere un quadro chiaro del rendimento nelle ricerche.

#### Cosa Significa per il Futuro

La disattivazione del parametro `num=100` indirizza una riflessione sull’importanza dei dati al di là dei primi 20 risultati. Questa modifica potrebbe segnare un punto di svolta verso una migliore attribuzione e misurazione della pertinenza, spurando i marketer a esplorare nuovi modi per valutare il proprio posizionamento SEO.

In conclusione, il futuro del rank tracking è incerto, con due vie possibili: adattarsi a una realtà in evoluzione, dove l’attenzione si concentra sui risultati più rilevanti e significativi, oppure lottare per mantenere un sistema che potrebbe non essere sostenibile a lungo termine.