Il motivo per cui Google utilizza la parola “Creatori”
Google ha risposto alle critiche su come si riferisce agli editori dei siti web con una risposta che riflette non solo i tempi in evoluzione ma anche le ragioni pratiche per farlo. La risposta riflette quanto sia importante per il marketing digitale mantenere la flessibilità per adattarsi ai cambiamenti. La discussione è iniziata con un […]
Google ha risposto alle critiche su come si riferisce agli editori dei siti web con una risposta che riflette non solo i tempi in evoluzione ma anche le ragioni pratiche per farlo. La risposta riflette quanto sia importante per il marketing digitale mantenere la flessibilità per adattarsi ai cambiamenti.
La discussione è iniziata con un tweet di qualcuno che si opponeva all’uso del termine “creatori” invece di altri termini come imprese o editori perché la parola creatori minimizza il fatto che ci sono imprese dietro ai siti web.
La risposta di SearchLiaison riflette qualcosa che è comunemente frainteso, ovvero che tutto cambia, compresa la moda, le consuetudini, le norme e persino il linguaggio. Questo è particolarmente vero per l’ottimizzazione dei motori di ricerca, dove Google di solito è un motore di ricerca completamente nuovo ogni cinque anni.
La scelta di Google della parola creatori è un piccolo segno di cambiamento. Puoi adattarti o semplicemente seguire la tua strada.