Com’è che si può usa el Gen AI in marketing secondo Britney Muller?
Alla 20ª edizione dell’annuale MozCon, Britney Muller, fondatrice di Data Sci 101, ha tenuto una presentazione illuminante sull’utilizzo dell’AI nel marketing digitale. La sua sessione, “Il lato nascosto dell’AI: cosa devono sapere i marketer”, ha fornito una panoramica completa sul potenziale attuale e futuro dell’AI. Muller ha discusso le considerazioni etiche, le applicazioni pratiche e […]
Alla 20ª edizione dell’annuale MozCon, Britney Muller, fondatrice di Data Sci 101, ha tenuto una presentazione illuminante sull’utilizzo dell’AI nel marketing digitale.
La sua sessione, “Il lato nascosto dell’AI: cosa devono sapere i marketer”, ha fornito una panoramica completa sul potenziale attuale e futuro dell’AI.
Muller ha discusso le considerazioni etiche, le applicazioni pratiche e i limiti dell’AI, offrendo preziosi consigli per i marketer.
L’Emergenza dell’AI Generativa
Muller ha iniziato discutendo della crescita dell’AI generativa, che si trova all’incrocio dell’AI, dell’apprendimento automatico, del deep learning e dell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP).
Ha spiegato:
“L’AI generativa, in particolare, è emersa da questo interessante sovrapporsi dei campi. Abbiamo l’AI che include l’apprendimento automatico. All’interno dell’apprendimento automatico, c’è il deep learning. E poi il linguaggio umano gioca un ruolo con l’NLP o l’elaborazione del linguaggio naturale.”
Una parte significativa della presentazione di Muller si è concentrata sul ruolo cruciale dei dati di addestramento nei modelli di AI.
Ha sottolineato:
“Solitamente dicevo che l’AI riflette i suoi dati di addestramento, e ora lo ribadisco. Essa amplifica i suoi dati di addestramento.”
Muller ha evidenziato la mancanza di diversità nei dataset come Wikipedia, in cui i contributori sono prevalentemente di genere maschile, e come questo possa perpetuare i pregiudizi nelle uscite dell’AI.
Applicazioni Pratiche e Limiti dell’AI nel Marketing
Cosa fa bene il Gen AI
Muller ha presentato una vasta gamma di applicazioni pratiche per l’AI nel marketing, come mostrato in una diapositiva della sua presentazione.
Ha spiegato:
“Le LLM, in generale, sono brave in tutte queste cose, e sono dell’impopolare opinione che generare contenuti è una delle loro peggiori capacità. Sono molto migliori nell’analisi del sentimento, nell’etichettatura delle cose come categorie, nel fornire supporto al codice.”
Inoltre, ha condiviso una diapositiva che sottolineava applicazioni specifiche di SEO/marketing GenAI, tra cui:
– Titoli e meta descizioni automatiche
– Pulizia dei dati
– Assistenza al codice
– Accelerazione della creatività e ideazione
– Outreach personalizzato
– Analisi del sentimento
– Ristrutturazione dei contenuti
– Chatbot
– Trascrizione delle note di riunione
Cosa fa male il GenAI
Muller ha discusso dei limiti delle LLM, che faticano con compiti che richiedono:
– Precisione dei fatti
– Ragionamento di buon senso
– Comprensione del contesto
– Gestione di situazioni non comuni
– Intelligenza emotiva
– Matematica/counting
I marketer dovrebbero riconoscere questi punti di forza e di debolezza quando incorporano l’AI nelle loro strategie.
Suggerimenti sull’Ingegneria dei Prompt
Per aiutare i marketer a utilizzare l’AI generativa, Muller ha fornito consigli pratici sull’ingegneria dei prompt.
Le sue tre suggerimenti sono stati:
– Spiega il compito come faresti con una persona
– Utilizza esempi per illustrare ciò che desideri
– Dai al modello un “ruolo” e parlagli dell’audience prevista
Ha consigliato:
“Spiega il compito o il problema come faresti con una persona. C’è stata così tanta ricerca sull’ingegneria dei prompt, e oh, queste cose funzionano, ma queste no. La principale lezione tratta da tutta questa ricerca sono gli esempi. Si tratta semplicemente di mostrare al modello, hey, questo è buono o cattivo, e vogliamo che l’output sia simile a questo.”
Muller ha condiviso una diapositiva di strumenti e risorse di AI generativa come Colab, Kaggle, GPT for Sheets, Ollama, WordCrafter.ai e il suo sito DataSci101.com.
Punti chiave e il Futuro dell’AI nel Marketing
Muller ha concluso la sua presentazione con diversi punti chiave catturati nella sua diapositiva finale.
Ha sottolineato la necessità di un approccio centrato sulle persone all’AI, riconoscendo il suo potenziale come tecnologia assistiva piuttosto che una sostituzione totale dell’esperienza umana.
I punti chiave includono:
– Il GenAI è una tecnologia predittiva.
– Un modello è buono quanto i suoi dati di addestramento.
– I marketer hanno il potere di ideare la prossima brillante applicazione di GenAI.
– Mostrarsi online dove si stanno verificando conversazioni sul proprio prodotto/servizio.
Ha dichiarato:
“Dobbiamo parlare di più di un’AI centrata sulle persone, giusto? Qual sarà il miglior modello per sostenere le persone con cui lavoriamo? E che si tratti di una tecnologia predittiva. Un modello è buono solo quanto i suoi dati di addestramento ed è una tecnologia assistiva. Questo non è un pieno sostituto di te e non lo sarà.”
In sintesi
Le intuizioni di Muller sono una guida preziosa per navigare nel complesso mondo dell’AI.
Durante la sua presentazione, Muller ha ribadito che l’AI dovrebbe essere considerata una tecnologia assistiva piuttosto che una sostituzione totale dell’esperienza umana.
Ha incoraggiato i marketer a individuare i compiti che l’IA può accelerare o automatizzare mantenendo un tocco umano.
Il messaggio chiave di Muller per i marketer è quello di mantenere pratiche etiche, prioritizzare le necessità umane e sfruttare i punti di forza dell’AI riconoscendo le debolezze.