Ripensare le strategie di fronte alla “fuga” delle API di Google

Ripensare le Strategie in Seguito alla “Fuga” delle API di Google Durante la conferenza del settore MozCon di questa settimana, Rand Fishkin, l’ex CEO schietto di Moz e fondatore di SparkToro, ha condiviso la sua opinione su come gli specialisti SEO e i marketer dovrebbero potenzialmente adattare le strategie in base alla sua interpretazione delle […]

Ripensare le strategie di fronte alla “fuga” delle API di Google

Ripensare le Strategie in Seguito alla “Fuga” delle API di Google

Durante la conferenza del settore MozCon di questa settimana, Rand Fishkin, l’ex CEO schietto di Moz e fondatore di SparkToro, ha condiviso la sua opinione su come gli specialisti SEO e i marketer dovrebbero potenzialmente adattare le strategie in base alla sua interpretazione delle recenti fughe delle API di Google.

In una sessione affollata con il Dr. Pete Meyers, Fishkin ha esposto modi specifici in cui ritiene che le informazioni trapelate, non ancora verificate, potrebbero influenzare le migliori pratiche.

Fishkin crede fermamente che le fughe contraddicano le dichiarazioni pubbliche di Google sui suoi sistemi.

“Google è stato scortese e ingiusto. Sono stati abusivi su questo,” ha dichiarato Fishkin, anche se si tratta delle sue opinioni basate sulla revisione delle fughe.

Sulla mancanza di trasparenza di Google, Fishkin afferma:

“Google ci ha detto a tratti che non utilizzano i clic per il posizionamento. E io l’ho sempre interpretato, forse in maniera caritatevole, come noi non utilizziamo i clic in maiuscolo per il posizionamento in maiuscolo. E la verità è che penso che anche questa mia interpretazione fosse caritatevole.

E abbiamo visto non solo in questi documenti, ma chiunque sia familiare con la testimonianza di Andrew Navick dell’anno scorso, sta davvero confermando molto di ciò che abbiamo visto, molto di ciò che abbiamo visto con Navboost.”

Aggiunge:

“Hanno mentito attraverso omissione o disinformazione.”

### Le Raccomandazioni di Fishkin

Fishkin ha ammesso di aver speculato e fornito esempi concreti su come le strategie SEO potrebbero cambiare se le sue interpretazioni delle fughe fossero accurate.

Tuttavia, si tratta delle sue opinioni, non di direttive. Tra le sue potenziali raccomandazioni:

### 1. Investire in Autorità di Autore/Entità

Sorpreso dall’ulteriore enfasi sull’autorialità e sui segnali di entità nel codice trapelato, Fishkin ha detto che i brand dovrebbero dare la priorità alla scelta di scrittori con un’autorità reputazionale consolidata che Google associa già a contenuti di qualità.

Fishkin ha detto che farà questo in modo diverso:

“Assumeremo un content marketer, fondamentalmente una persona a tempo parziale per i contenuti, per assicurarci che il blog di SparkToro abbia un paio di nuovi post ogni settimana.

E tutto quel focus sull’autorialità e sull’entità mi ha fatto pensare che dovremmo trovare qualcuno che abbia già un profilo.”

### 2. Integrare la Creazione di Link con le Relazioni Pubbliche

Secondo Fishkin, le fughe hanno scoperto potenziali prove che Google svaluta i link ai siti privi di consapevolezza del brand e volume di ricerca sufficiente.

Di conseguenza, consiglia di accompagnare l’acquisizione tradizionale di link con sforzi più ampi di costruzione del brand come PR e pubblicità per aumentare la domanda di ricerca brandizzata.

Fishkin ha dichiarato:

“Se ottenete un sacco di link in un giorno e nient’altro, indovinate un po’? Avete manipolato il grafico dei link.

Se siete davvero un grande brand, la gente dovrebbe parlare di voi.”

### 3. Abbracciare la Nuance Geografica

Con abbondanti riferimenti a segnali geografici e specifici per paese nel codice, Fishkin ha messo in guardia contro strategie globali “taglia unica” che potrebbero non funzionare per regioni più piccole dove Google ha bisogno di più dati.

Fishkin ha consigliato ai partecipanti:

“Vi incoraggio a pensare all’SEO come qualcosa di più specifico geograficamente di quanto pensiate sia anche per i risultati di ricerca web.”

### 4. Riscoprire l’E sperimentazione

Più di ogni altra cosa, Fishkin spera che le fughe possano catalizzare un rinnovato senso di curiosità e scetticismo all’interno dell’ambiente SEO.

Sul valore dell sperimentazione, Fishkin ha detto:

“Lo abbiamo visto più e più volte. Una cosa che credo abbiamo perso è quell spirito di sperimentazione. E con queste informazioni che emergono in cui non credo che possiamo dare per scontato ciò che dice Google, come facciamo a recuperare quel senso?”

Ha sfidato i professionisti a superare il ripetere le dichiarazioni pubbliche di Google e invece abbracciare i test per scoprire cosa porta a risultati.

Riferendosi a una metrica non spiegata emersa dalle fughe, Fishkin afferma:

“Io sogno sarebbe che se tornassi a MozCon l’anno prossimo, qualcuno sarebbe su questo palco e direbbe, ‘Ragazzi, ho capito cosa è il punteggio Keto. Pubblicatelo. Io lo amplificherò.'”

### Una Sveglia?

In molti modi, Fishkin ha impostato le fughe come un momento cruciale per un settore che ritiene sia diventato insulare, evitante il conflitto e troppo accettante delle narrazioni attentamente costruite da Google.

Il suo appello ha lasciato alcuni energizzati e altri infastiditi per la sua franchezza incontenuta.

Ma che uno ammiri la sbalorditiva consegna di Fishkin o no, le fughe hanno indiscutibilmente spalancato la scatola nera di Google.

Per coloro disposti ad approfondire nei dettagli tecnici e tracciare il loro percorso attraverso i test, Fishkin sostiene che ci siano opportunità redditizie per coloro che smettono di prendere alla lettera le parole di Google.

### Una Parola di Avvertimento Riguardo alla Fuga delle API di Google

Sono sorti dei dubbi sul vero significato e significato di questa “fuga”.

Le evidenze suggeriscono che i dati potrebbero essere collegati alla pubblica API del Magazzino Documenti di Google piuttosto che esporre i meccanismi interni del sistema di posizionamento. Le informazioni sembrano anche vecchie di almeno cinque anni.

Anche se i piani di Fishkin per adattare le sue tattiche SEO sono interessanti, dovrebbero essere presi con le pinze, data la discussione in corso su cosa i dati realmente significano.

Questo illustra l’importanza di verificare le fonti quando si valutano eventuali presunte “informazioni riservate” su come operano i motori di ricerca.

Mentre la discussione sulla “fuga” di Google continua, fate attenzione a non cadere vittime di preconcetti personali – vedere i dati attraverso l’obiettivo di teorie preesistenti piuttosto che valutarli oggettivamente.