Google introduce nuovi strumenti di gestione del consenso per gli inserzionisti
Google ha annunciato dei cambiamenti ai suoi strumenti di gestione del consenso per affrontare le sfide che gli inserzionisti devono affrontare con le sempre più rigorose normative sulla privacy. Secondo Ginny Marvin, responsabile degli annunci di Google, il nuovo setup integrato della piattaforma di gestione del consenso (CMP) verrà lanciato a livello globale nelle prossime […]

Google ha annunciato dei cambiamenti ai suoi strumenti di gestione del consenso per affrontare le sfide che gli inserzionisti devono affrontare con le sempre più rigorose normative sulla privacy.
Secondo Ginny Marvin, responsabile degli annunci di Google, il nuovo setup integrato della piattaforma di gestione del consenso (CMP) verrà lanciato a livello globale nelle prossime settimane.
L’aggiornamento si integra con diversi partner CMP di Google all’interno dell’interfaccia utente di Google Tag su Google Ads, Google Analytics 4 e Google Tag Manager. Questo cambiamento influisce su come gli inserzionisti possono gestire i banner di consenso e implementare la modalità di consenso.
Marvin ha dichiarato: “Lavorare con uno dei partner CMP di Google è generalmente il modo più semplice per gestire il banner di consenso e la modalità di consenso. Ora la configurazione della modalità di consenso nell’interfaccia utente di Google Tag si integra direttamente con molti di questi partner.”
Il nuovo setup CMP integrato include la guida all’interno dell’interfaccia del prodotto, l’integrazione con vari provider CMP e opzioni per l’installazione dei banner.
Attualmente quattro provider CMP sono integrati nel nuovo setup: consentmanager, Cookiebot di Usercentrics, iubenda e Usercentrics.
Questo aggiornamento segue le recenti modifiche alle pratiche e alle normative sulla privacy digitale. All’inizio di quest’anno, Google ha aggiornato la sua API di modalità di consenso con due nuovi parametri di raccolta del consenso.
Secondo un post sul blog di Google, “Con l’evolversi delle normative sulla privacy e dei progressi tecnologici, abbiamo continuato a sviluppare strumenti che aiutano gli inserzionisti a avere successo nel rispetto delle scelte dei consumatori.”
Il nuovo setup integrato CMP di Google potrebbe offrire diversi vantaggi come una configurazione più semplice, maggiore conformità alla GDPR, maggiore precisione dei dati, la gestione del consenso direttamente nelle piattaforme pubblicitarie e analitiche di Google e una potenziale capacità di adattamento più rapida alle regole sulla privacy in evoluzione. L’impatto effettivo ed l’efficacia rimangono da vedere man mano che vengono implementati.
Mentre il settore della pubblicità digitale si adatta alle preoccupazioni sulla privacy, questi aggiornamenti rappresentano un approccio per bilanciare le esigenze degli inserzionisti con i requisiti di protezione dei dati. Gli inserzionisti devono valutare come queste modifiche si inseriscono nelle loro strategie di dati e negli sforzi di conformità. Restare aggiornati su queste novità è fondamentale mentre il mondo della tecnologia pubblicitaria naviga nell’era della privacy al primo posto.