Google aggiorna la loro documentazione sulla politica anti-spam.
Google ha aggiornato la propria documentazione sullo spam, aggiungendo una nuova definizione di abuso della reputazione del sito come il cambiamento più significativo, seguito da informazioni aggiuntive sulle conseguenze delle azioni manuali. Gli altri aggiornamenti sono un rinfresco dei contenuti mirato a rendere la documentazione più facile da comprendere e più concisa. Comprendere questi cambiamenti […]
Google ha aggiornato la propria documentazione sullo spam, aggiungendo una nuova definizione di abuso della reputazione del sito come il cambiamento più significativo, seguito da informazioni aggiuntive sulle conseguenze delle azioni manuali. Gli altri aggiornamenti sono un rinfresco dei contenuti mirato a rendere la documentazione più facile da comprendere e più concisa. Comprendere questi cambiamenti può fornire idee su come aggiornare in modo efficace i propri contenuti.
Cosa è cambiato
Ci sono circa otto tipi di modifiche apportate alla documentazione che migliorano i contenuti. Questo significa sette modi per rendere più freschi i contenuti più datati.
Questi sono i tipi di modifiche apportate:
Maggiori informazioni sull’abuso della reputazione del sito
Nuovi dettagli sulle conseguenze delle azioni manuali
Cambiamento del concetto di affiliato sottile in affiliazione sottile
Frase introduttiva più appropriata
Consolidazione delle parole: pratiche e pratiche di spam
Aggiunta del concetto di abuso dello spam
Maggiore concisione in generale
Miglioramento dell’argomento: Traffico generato dalle macchine
Maggiori informazioni sull’abuso della reputazione del sito
La documentazione precedente consigliava che l’abuso della reputazione del sito avviene quando un terzo pubblica contenuti su un sito autorevole con “scarso o nessun controllo di prima parte”, ma non spiegava cos’è esattamente il “controllo di prima parte”, quindi la nuova versione della documentazione sullo spam aggiunge una nuova definizione.
“Un controllo o coinvolgimento ravvicinato è quando il sito di hosting di prima parte sta direttamente producendo o generando contenuti unici (ad esempio, tramite dipendenti direttamente impiegati dalla parte di prima parte, o freelance che lavorano per il personale del sito di prima parte). Non si tratta di lavorare con servizi di terze parti (come “white-label” o “turnkey”) che si concentrano sulla ridistribuzione di contenuti con lo scopo principale di manipolare i ranking di ricerca.”
Nuovi dettagli sulle conseguenze delle azioni manuali
Google ha aggiunto una nuova frase che spiega che una delle conseguenze della continua violazione delle linee guida dello spam di Google è che possono aumentare le conseguenze rimuovendo ulteriori sezioni di un sito dai risultati della ricerca. Questa non è una nuova conseguenza, ma sono nuove informazioni.
Questa è una modalità di rinfrescare il contenuto aggiungendo informazioni aggiuntive che erano state tralasciate nella versione originale.
Cambiamento del concetto di affiliato sottile in affiliazione sottile
Google ha cambiato la sezione sulle “Pagine affiliate sottili” in modo che ora sia su “Affiliazione sottile” e ha aggiunto una definizione di cosa intendono.
La versione originale sulle pagine dell’affiliato sottile iniziava così:
“Le pagine affiliate sottili sono pagine con collegamenti di affiliazione al prodotto…”
La nuova versione inizia così:
“L’affiliazione sottile è la pratica di pubblicare contenuti con collegamenti di affiliazione al prodotto…”
Frase introduttiva più appropriata
La documentazione di Google ha migliorato la frase introduttiva rendendola più appropriata per il contesto dell’argomento. Ora definisce cos’è lo spam. La nuova frase non sostituisce la vecchia, quella vecchia diventa semplicemente la seconda frase.
Frase introduttiva originale: “Le nostre politiche sullo spam aiutano a proteggere gli utenti e a migliorare la qualità dei risultati di ricerca.”
Nuova frase introduttiva: “Nel contesto di Google Search, lo spam è il contenuto web progettato per ingannare gli utenti o manipolare i nostri sistemi di ricerca al fine di ottenere un alto ranking. Le nostre politiche sullo spam aiutano a proteggere gli utenti e a migliorare la qualità dei risultati di ricerca.”
La nuova versione inizia con una definizione di spam, che ha senso per la documentazione sullo spam.
Consolidazione delle parole: pratiche e pratiche di spam
Gli esempi seguenti mostrano come Google abbia consolidato eufemismi per la stessa cosa (spam) in una singola frase che enfatizza la frase Pratiche di Spam.
Questa modifica combina frasi come ‘contenuti e comportamenti’ e ‘forme di spam’ nelle frasi più semplici ‘pratiche’ e ‘pratiche di spam’. Non sono sicuro del motivo per cui Google abbia apportato questo cambiamento, ma l’uso di terminologia coerente rende più facile capire i contenuti.
Ecco alcuni esempi della frase “pratiche” e “pratiche di spam” essere enfatizzate:
Il secondo paragrafo è stato modificato per renderlo più conciso.
Questo: “Rileviamo contenuti e comportamenti che violano le politiche sia attraverso sistemi automatizzati…” È ora questo: “Rileviamo pratiche che violano le politiche…”
La frase diventa più facile da capire. – Questo è importante.
Intorno al quarto paragrafo:
Questo: “Le nostre politiche coprono forme comuni di spam, ma Google può agire contro qualsiasi tipo di spam rileviamo.” Diventa questo: “Le nostre politiche coprono pratiche di spam comuni, ma Google può agire contro qualsiasi tipo di pratiche di spam rileviamo.”
La nuova frase sopra è in qualche modo ridondante, ma mostra uno sforzo cosciente di consolidare attività simili in una singola categoria di attività.
Concept Of Spam Abuse
Il prossimo cambiamento è l’aumento dell’uso della parola “abuso” nella nuova versione delle politiche sullo spam. L’abuso è una parola che descrive un’attività dannosa. Nel caso dell’SEO, Google potrebbe utilizzare quella parola perché descrive un’attività che intenzionalmente inganna gli utenti e i motori di ricerca.
La vecchia versione utilizzava quella parola 11 volte e la nuova versione utilizza quella parola 17 volte. È un cambiamento relativamente minore ma intensifica significativamente il concetto di spam come forma di abuso.
Ecco due esempi di come Google abbia aggiunto il concetto di abuso:
La parola “varchi” ora è “abuso dei varchi”
La frase “Testo e collegamenti nascosti” è ora “Abuso di testo e collegamenti nascosti”
Ci sono altri cambiamenti nella documentazione in cui aggiungono la parola “abuso” e ciò che è interessante di questo è un cambiamento su come viene introdotto un concetto (abuso) per rendere correlate una serie di cose apparentemente diverse. Questo aiuta la comprensione dei lettori perché “testo nascosto” e “varchi” sono ora collegati tra loro nel concetto di “abuso” nel senso di spam.
Conciseness migliorata
Un altro cambiamento da considerare sempre in un rinfresco dei contenuti è rendere le frasi più concise.
Google ha cambiato il seguente testo:
“Google utilizza i collegamenti come fattore per determinare la rilevanza delle pagine web. Qualsiasi collegamento inteso a manipolare i ranking nei risultati di ricerca di Google potrebbe essere considerato spam di collegamenti. Questo include qualsiasi comportamento che manipola i collegamenti al tuo sito o i collegamenti in uscita dal tuo sito.”
Ora è significativamente più corto:
“Lo spam di collegamento è la pratica di creare collegamenti da o verso un sito principalmente allo scopo di manipolare i ranking di ricerca.”
Grande differenza, vero? Mi piace molto quel cambiamento perché qualcuno probabilmente ha guardato quelle originali tre frasi e ha considerato qual era il messaggio centrale che stava cercando di far passare attraverso quel fitto di tre frasi.
Se leggi le originali tre frasi è un po’ troppa informazione che non rimane davvero impressa nella mente. Considerare se una serie di frasi comunica in modo efficace è un buon modo per affrontare una riscrittura del contenuto. Basta leggerlo e chiedersi, “cosa significa questo?” e se la risposta è più breve, considera di scrivere quella al posto delle frasi.
Miglioramento della comunicazione sull’argomento: Traffico generato dalle macchine
Questo cambiamento successivo migliora notevolmente la sezione del traffico generato dalle macchine perché rimuove una parte che la rende su Google e la rende più una definizione di traffico generato dalle macchine.
Queste frasi: “Il traffico generato dalle macchine consuma risorse e interferisce con la nostra capacità di servire al meglio gli utenti. Esempi di traffico automatizzato includono:” Ora sono queste: “Il traffico generato dalle macchine (detto anche traffico automatizzato) si riferisce alla pratica di inviare query automatizzate a Google. Questo include lo scraping…”
La parte sul consumo di risorse è comunque presente ma ora è spostata verso la fine di quella sezione.
Ci sono altri casi nella documentazione in cui due frasi sono state accorciate in una che arriva direttamente al punto, concisa.
Ad esempio, la sezione sulla Funzionalità ingannevole sostituisce due frasi con una frase che definisce cosa è la funzionalità ingannevole:
“La funzionalità ingannevole si riferisce alla pratica di…”
La sezione sui Contenuti strappati ha sostituito tre lunghe frasi con una frase che definisce cosa sono i contenuti strappati:
“Lo strappo si riferisce alla pratica di prendere contenuti da altri siti…”
Rinfescare i contenuti rispetto a una riscrittura
La documentazione sullo spam aggiornata non è una riscrittura ma un rinfresco incrementale con alcune nuove informazioni. Suggerisce modi per aggiornare i propri contenuti aggiungendo nuovi dettagli e rendendo le informazioni esistenti più chiare e concise.
Leggi la documentazione aggiornata:
Politiche sullo spam per la ricerca web di Google
Immagine in primo piano di Shutterstock/Shutterstock AI Generator