WordPress Bandisce Migliaia di Clienti di WP Engine

WordPress ha bandito WP Engine, un web host WordPress gestito, bloccando migliaia di siti web dall’aggiungere o aggiornare plugin e temi. Lo scrittore di tecnologia Robert Scoble ha descritto la decisione come “universalmente odiata nel settore tecnologico” e che su centinaia di post sull’argomento quasi nessuno era dalla parte di Mullenweg su questa questione. Cosa […]

WordPress ha bandito WP Engine, un web host WordPress gestito, bloccando migliaia di siti web dall’aggiungere o aggiornare plugin e temi. Lo scrittore di tecnologia Robert Scoble ha descritto la decisione come “universalmente odiata nel settore tecnologico” e che su centinaia di post sull’argomento quasi nessuno era dalla parte di Mullenweg su questa questione.

Cosa è successo

Matt Mullenweg, co-creatore di WordPress, ha accusato WP Engine di violare i loro marchi registrati e ha richiesto decine di milioni di dollari di compensazione. Le cose sono arrivate al culmine nell’ultimo giorno della recente conferenza WordCamp di WordPress quando Mullenweg ha dato a WP Engine fino alle 16:30 di quel giorno per conformarsi alle sue richieste. Il mancato accordo su tali richieste ha portato a una pubblica umiliazione di WP Engine da parte di Mullenweg e al conseguente divieto di WP Engine.

WordPress.org bandisce WP Engine

In un post intitolato “WP Engine è bandito da WordPress.org”, Mullenweg ha annunciato che WP Engine era stato bandito e tagliato dal loro repository di plugin e temi.

Ha scritto:
“Qualsiasi cliente di WP Engine che ha problemi con i propri siti dovrebbe contattare il supporto di WP Engine e chiedere loro di risolverlo.”

WP Engine ha pubblicato un rapporto sugli incidenti sul loro sito web che offriva una soluzione alternativa:

“WordPress.org ha bloccato i clienti di WP Engine dall’aggiornare e installare plugin e temi tramite WP Admin. Attualmente non ci sono impatti sulle prestazioni, affidabilità o sicurezza del tuo sito né sulla tua capacità di apportare aggiornamenti al tuo codice o contenuto. Sappiamo quanto sia importante per te e stiamo attivamente sviluppando una soluzione per questo problema. Ti aggiorneremo non appena avremo una soluzione. Se hai bisogno di installare o aggiornare un plugin o tema, le istruzioni manuali possono essere trovate su https://wpengine.com/support/manage-plugins-and-themes-manually. Se hai domande o hai bisogno di assistenza, non esitare a contattare il nostro team di supporto tecnico.”

Sentimento dei contributori principali di WordPress

I contributori principali di WordPress non sembrano gradire la situazione attuale. Un post su Reddit da parte di un contributore di codice anonimo a WordPress indica che la comunità dei principali sviluppatori non sta radunandosi intorno a Mullenweg.

Il contributore principale di WordPress ha scritto:
“WordPress dev core qui. Tutti i contributori, Automattic e non Automattic, stanno osservando molto da vicino. Stiamo anche pensando molto attentamente alle nostre contribuzioni. Questo è un progetto della comunità e i contributori fanno parte della comunità. Indipendentemente da chi è elencato come leadership del progetto, continueremo a essere qui per la comunità. Ho detto questo in altri commenti, ma se Matt è stato accurato non conta nemmeno per molti di noi. Il modo in cui è stato fatto tutto ciò, e continua a essere fatto, è un problema così significativo da affrontare prima ancora di guardare se è stato accurato o meno. La comunità, che include noi nel core di WordPress, non si sta radunando in sostegno di questa azione. Tutti quelli con cui ho parlato nel core di WordPress non hanno avuto preavviso di questa azione che è stata presa. Data la mancanza di comunicazione su questa ultima azione, sorgono preoccupazioni su ulteriori azioni. Adesso c’è un silenzio quasi assordante nella comunicazione tra contributori. Stiamo ancora cercando di regolare le nostre reazioni agli eventi recenti e speriamo di evitare di aggiungere più azioni istintive di quelle a cui tutta la nostra comunità è stata sottoposta nei giorni recenti. Fermare le nostre stesse contribuzioni avrebbe un ulteriore impatto sulla comunità. Sicuramente non vogliamo questo. Anche con quello alla mia mente, se viene presa una decisione di impegnarsi in un ritiro collettivo delle contribuzioni, con un risultato desiderato chiaramente comunicato per interrompere quel ritiro, mi unirei a quell’azione. Purtroppo.”

Il contributore principale ha confermato che, a parte l’avvertimento riguardante l’azione legale, Mullenweg non ha discusso i suoi piani o il suo corso d’azione con i contributori di WordPress. Hanno anche confermato che nessuno dei contributori principali ha apportato modifiche per “agevolare le sue azioni”. Il contributore principale ha pubblicato un seguito ai loro commenti per dire che non sta ancora vedendo nulla di positivo.

“Dovrebbe essere chiaro come il cristallo nella mente di Matt che quanto sta accadendo al momento non può continuare. Il modo in cui sceglie di agire su quella conoscenza è un indovinello per chiunque. Sfortunatamente, quello che sto vedendo nei suoi messaggi attraverso tutti i canali di comunicazione finora non mostra segni ancora di qualcosa di positivo.”

Reazione sui social media

Un numero schiacciante dei post su X (precedentemente Twitter) esprime delusione per le azioni di Mullenweg e supporta WP Engine.

Robert Scoble, un noto scrittore di tecnologia, ha postato:
“WordPress in guerra. Così triste. Ero uno dei primi a usare WordPress. Non me lo aspettavo. Ho letto centinaia di post su ciò che @photomatt ha fatto e quasi nessuno è dalla sua parte. Non ho mai visto una decisione così universalmente odiata nel settore tecnologico. Molti dei miei vecchi amici stasera soffrono.”

Un utente medio su X ha scritto:
“Questo è assolutamente folle e un abuso disgustoso del potere da parte di @photomatt. Ho clienti che usano @wpengine e ora non possono facilmente installare plugin o aggiornare temi. #WordPress”

Un altro utente WordPress ha scritto:
“Devo dire, sono con WP Engine su questo. Non dico che siano i “buoni”, ma se tutti dobbiamo pagare Automattic per utilizzare la parola “WordPress” nel nostro marketing, allora siamo tutti nei guai. Questo crea un precedente pericoloso.”

In sintesi, la decisione di WordPress di bandire WP Engine ha scatenato forti reazioni da parte della comunità tecnologica, con molte persone che esprimono dissenso nei confronti di Matt Mullenweg e supporto per WP Engine. La situazione rimane fluida e in evoluzione, con la comunità di WordPress che osserva da vicino i prossimi passi di Mullenweg e le possibili implicazioni per il futuro della piattaforma WordPress.