Google smentisce l’importanza dei link esterni per l’ottimizzazione SEO

Google debunka i link esterni per SEO Google ha recentemente smentito la comune raccomandazione secondo cui sarebbe positivo inserire link ad altri siti web per benefici in termini di posizionamento e SEO. Il termine “canonico” (nel contesto di fatti e regole) indica idee e credenze comunemente accettate come vere e corrette. La SEO presenta numerose […]

Google debunka i link esterni per SEO

Google ha recentemente smentito la comune raccomandazione secondo cui sarebbe positivo inserire link ad altri siti web per benefici in termini di posizionamento e SEO.

Il termine “canonico” (nel contesto di fatti e regole) indica idee e credenze comunemente accettate come vere e corrette. La SEO presenta numerose credenze canoniche che risalgono a decenni fa. Alcune pratiche SEO canoniche in passato erano valide, ma hanno perso rilevanza con l’evoluzione di Google. Altre pratiche canoniche sono semplici credenze speculative basate sul “ragionamento del buon senso” ma non supportate da alcuna ricerca, brevetto o dichiarazione da parte di Google.

Una di queste credenze speculative è la pratica SEO di aggiungere tre link esterni ad ogni articolo. Probabilmente, questa credenza deriva da quanto detto da Google in un contesto diverso e dalla risposta degli SEO agli algoritmi anti spam legati ai link.

Decenni dopo, gli SEO si raccomandano a vicenda di inserire link verso altri siti perché è “buono per la SEO”, senza sapere realmente il motivo di tale pratica. Si tratta semplicemente di credenze canoniche diventate verità universalmente accettate.

John Mueller di Google ha smentito il mito dei link esterni. In risposta ad una domanda specifica su quanti link aggiungere per ottenere benefici in termini di SEO, Mueller ha consigliato di scrivere per il pubblico e non contare il numero di link o parole.

La risposta giusta, dunque, consiste nel creare contenuti pensando al pubblico e non alla quantità di link inseriti. Invece di chiedersi quante entità aggiungere al contenuto, la domanda dovrebbe essere se quei link esterni siano pertinenti al contesto della pagina web e a ciò che un lettore desidererebbe.

In conclusione, la SEO più efficace si basa sulla comprensione delle esigenze del pubblico e sulla creazione di contenuti di qualità, piuttosto che sul numero di link esterni inseriti.