Perché il Lazy Loading Può Ritardare il Largest Contentful Paint (LCP)

# Perché il Lazy Loading può Ritardare il Largest Contentful Paint (LCP)

Il **Largest Contentful Paint (LCP)** è una misura fondamentale delle prestazioni di caricamento di una pagina web, poiché indica il momento in cui il maggior elemento nel viewport iniziale viene visualizzato. Tuttavia, l’implementazione del **lazy loading** può influenzare negativamente questo tempo di caricamento, come discusso in un recente episodio del podcast “Search Off the Record” di Google.

### Il Problema del Lazy Loading Universale

Martin Splitt e John Mueller, durante il podcast, hanno messo in evidenza un errore comune: impostare il lazy loading come comportamento predefinito per tutte le immagini. Questo approccio può causare un ritardo significativo nel caricamento di elementi cruciali che si trovano sopra la piega della pagina.

Splitt ha citato il sito **developers.google.com** come esempio, affermando che il sistema di gestione dei contenuti utilizzato predefinisce il lazy loading per tutte le immagini, il che non è ideale. Ha spiegato che quando si applica il lazy loading a elementi visibili, come le immagini hero, si impedisce al browser di caricarli rapidamente, ritardando così il LCP e aumentando la probabilità di spostamenti di layout se non sono impostate correttamente le dimensioni.

### Come il Lazy Loading Ritarda il LCP

Normalmente, il browser segnala le immagini hero da caricare in modo prioritario. Quando si aggiunge l’attributo `loading=”lazy”`:

– L’immagine è trattata come meno prioritaria, portando il browser a focalizzarsi su altre risorse.
– Il browser aspetta che il layout e altri processi siano completati prima di richiedere l’immagine hero.
– L’immagine compete quindi per la larghezza di banda con risorse già presenti.

Questo ritardo innalza il tempo di rendering dell’elemento più grande, aumentando il LCP. Su connessioni lente o dispositivi con CPU limitate, l’impatto diventa ancora più evidente, e l’assenza di dimensioni specificate può causare spostamenti di layout indesiderati.

### Rischi SEO con Alcuni Script di Lazy Loading

I moderni browser supportano l’attributo `loading` per immagini e iframe nativamente, eliminando la necessità di script JavaScript complessi per il lazy loading. WordPress ha adottato questo comportamento di default, rendendolo molto diffuso. Tuttavia, alcune librerie di lazy loading più vecchie possono nascondere gli URL delle immagini dietro attributi non standard. Se gli URL non vengono mai caricati negli attributi `src` o `srcset` nel codice HTML che Google indicizza, le immagini potrebbero non essere riconosciute per l’indicizzazione.

### Come Verificare le Proprie Pagine

Per assicurarti che i tuoi contenuti vengano caricati correttamente, puoi utilizzare la **URL Inspection** di Google Search Console per esaminare l’**HTML renderizzato** e confermare che le immagini sopra la piega e i moduli caricati in modo lazy siano correttamente visualizzati con attributi standard.

### Impatto sul Ranking

Sebbene Splitt accenni che le prestazioni LCP possano influenzare il ranking, ha definito questo effetto come “un fattore molto piccolo nella maggior parte dei casi”. Le **Core Web Vitals** contribuiscono a determinare il ranking, ma il loro impatto risulta spesso modesto.

### Cosa Fare Dopo

– Mantieni le immagini hero e altri elementi sopra la piega caricate in modo anticipato, specificando larghezza e altezza.
– Usa il `loading=”lazy”` solo per immagini e iframe situati sotto la piega.
– Assicurati che qualsiasi libreria utilizzata per visualizzazioni o sezioni dinamiche renda l’URL reale accessibile in attributi standard.

### Guardando Avanti

Il lazy loading è utile quando applicato con criterio. Dovrebbe essere visto come un’opzione per contenuti non critici. Monitorare l’implementazione e seguire l’andamento del LCP nel tempo è fondamentale per garantire prestazioni ottimali.

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*Immagine in evidenza: Screenshot da YouTube.com/GoogleSearchCentral, agosto 2025.*