I Professionisti Si Affidano Alle Loro Reti Piuttosto Che All’IA e Alla Ricerca Online

# I Professionisti Si Fidano Più delle Loro Reti Che dell’IA e dei Motori di Ricerca LinkedIn ha recentemente pubblicato uno studio che rivela un dato interessante: i professionisti sono più propensi a cercare consigli sul posto di lavoro da persone che conoscono piuttosto che da strumenti di intelligenza artificiale (IA) o motori di ricerca. […]

# I Professionisti Si Fidano Più delle Loro Reti Che dell’IA e dei Motori di Ricerca

LinkedIn ha recentemente pubblicato uno studio che rivela un dato interessante: i professionisti sono più propensi a cercare consigli sul posto di lavoro da persone che conoscono piuttosto che da strumenti di intelligenza artificiale (IA) o motori di ricerca. Questo fenomeno sottolinea l’importanza delle reti professionali nel processo decisionale.

## Risultati Chiave

Secondo la ricerca di LinkedIn, ben il 43% dei professionisti indica la propria rete come prima fonte di consultazione. Inoltre, circa il 64% afferma che i colleghi migliorano la qualità e la rapidità delle decisioni. L’analisi ha anche rilevato una crescita dell’82% nei post riguardanti sentimenti di sopraffazione o la necessità di navigare attraverso i cambiamenti, segnalando quanto gli individui stiano cercando chiarezza da voci umane fidate.

## Pressione per Apprendere l’IA

Il bisogno di apprendere di più sull’IA sta creando stress per molti; oltre la metà (51%) sostiene che fare upskilling sembra un secondo lavoro. Inoltre, il 33% si sente imbarazzato riguardo alle proprie conoscenze sull’IA, mentre il 35% è ansioso nel discuterne sul posto di lavoro. Il cambiamento rapido della tecnologia influisce anche sul benessere del 41% dei lavoratori.

Particolarmente interessanti sono i dati sui giovani: tra coloro che hanno dai 18 ai 24 anni, il 75% crede che l’IA non possa eguagliare l’intuizione dei colleghi fidati. Questo conferma ulteriormente la preferenza per ricevere consigli da esperti noti, specialmente quando le decisioni hanno un alto impatto.

## Implicazioni per il Marketing e gli Acquisti B2B

Lo studio ha anche evidenziato che il 77% dei leader del marketing B2B ritiene che il pubblico si affidi sia ai canali aziendali che alle reti professionali. Con Millennials e Gen Z che ora rappresentano il 71% degli acquirenti B2B, i marketer stanno investendo in figure fidate all’interno di queste reti. L’80% dei marketer prevede di aumentare la spesa in contenuti guidati dalla comunità, incentrati su creatori, dipendenti e esperti, ritenendo che tali figure siano fondamentali per costruire credibilità con i clienti più giovani.

Questo mette in luce come la scoperta sociale e la partecipazione della comunità possano essere altrettanto importanti quanto le classifiche di ricerca. I contenuti facili da condividere e legati a esperti riconosciuti possono raggiungere più persone rispetto a messaggi genericamente promozionali.

## Perché Questo È Importante

Con i professionisti che si rivolgono sempre più alle loro reti per ricevere consigli, diventa cruciale rivedere le modalità di costruzione della fiducia e di generazione della domanda. Ciò può essere fatto incoraggiando i dipendenti a condividere messaggi, collaborando con creatori fidati e creando contenuti guidati da esperti facilmente reperibili sui social media.

Sebbene SEO tradizionale e pubblicità a pagamento rimangano rilevanti, le reti stanno influenzando il modo in cui le persone trovano, discutono e convalidano contenuti prima di visitare un sito web.

## Guardando al Futuro

Mentre l’uso dell’IA aumenta, i professionisti stanno imparando a combinare i nuovi strumenti con il proprio giudizio. I marketer possono trarne benefici duraturi concentrandosi sulla costruzione di relazioni autentiche, piuttosto che limitarsi a padroneggiare gli strumenti di intelligenza artificiale.

## Metodologia

I risultati sono basati su una ricerca commissionata da LinkedIn e condotta da Censuswide, che ha coinvolto 19.268 professionisti e 7.000 marketer B2B provenienti da 14 paesi, realizzata dal 3 al 15 luglio 2025.

Queste percentuali e dettagli sono stati estratti direttamente dal [post ufficiale di LinkedIn](https://news.linkedin.com/2025/networks–not-ai-or-search–are-the–1-trusted-source-amid-infor).

*Immagine in evidenza: Nurulliaa/Shutterstock*