L’AI Search Induce Gli Utenti a Trovare Pagine 404 Quasi Tre Volte Più Spesso di Google
# AI Search Invia Gli Utenti a Pagine 404 quasi 3 Volte Più di Google Nuove ricerche che esaminano 16 milioni di URL confermano le previsioni di Google: i link “hallucinated” diventeranno un problema sempre più rilevante sulle piattaforme AI. Uno studio di Ahrefs ha mostrato che gli assistenti AI rimandano gli utenti a pagine […]
# AI Search Invia Gli Utenti a Pagine 404 quasi 3 Volte Più di Google
Nuove ricerche che esaminano 16 milioni di URL confermano le previsioni di Google: i link “hallucinated” diventeranno un problema sempre più rilevante sulle piattaforme AI. Uno studio di Ahrefs ha mostrato che gli assistenti AI rimandano gli utenti a pagine web non funzionanti quasi tre volte più spesso rispetto a Google Search.
## ChatGPT Guida i Tassi di Hallucination degli URL
ChatGPT risulta essere il più prolifico nella generazione di URL fittizi tra gli assistenti AI testati. Lo studio ha riscontrato che l’1% degli URL cliccati dagli utenti porta a pagine 404, mentre il tasso di Google è solo dello 0,15%. Il problema si aggrava se si considerano tutti gli URL menzionati da ChatGPT, dove il 2,38% conduce a pagine di errore, rispetto allo 0,84% dei risultati principali di Google.
Old competitor Claude ha registrato un tasso di link rotti pari allo 0,58% per gli URL cliccati. Copilot ha un tasso dello 0,34%, Perplexity dello 0,31% e Gemini dello 0,21%. Mistral ha il miglior tasso con lo 0,12%, ma invia anche il minor traffico ai siti web.
## Perché Accade Questo?
La ricerca ha identificato due principali motivi per cui l’intelligenza artificiale genera link fittizi:
1. **URL Obsoleti**: Alcuni URL un tempo esistevano ma ora non più. Quando l’AI si affida a informazioni obsolete anziché cercare in tempo reale, può suggerire pagine che sono state eliminate o spostate.
2. **URL Inventati**: L’AI talvolta crea URL che sembrano validi ma non sono mai esistiti. Ryan Law di Ahrefs ha condiviso esempi dal loro sito, dove gli assistenti AI hanno creato link non reali come “/blog/internal-links/” e “/blog/newsletter/”.
## Impatto Limitato sul Traffico Totale
Sebbene il problema possa sembrare rilevante, la maggior parte dei siti web probabilmente non noterà un grande impatto. Gli assistenti AI generano solo circa lo 0,25% del traffico web, mentre Google contribuisce per il 39,35%. Questo significa che i link fittizi influenzano una piccola porzione di una fonte di traffico già limitata. Tuttavia, l’analisi rileva che il problema potrebbe aumentare con un maggiore utilizzo dell’AI per ricerche e informazioni.
Lo studio ha anche trovato che il 74% delle nuove pagine web contiene contenuti generati dall’AI. Quando questi contenuti include link non reali, i crawler web potrebbero indicizzarli, diffondendo ulteriormente il problema.
## La Predizione di Mueller Si Rivela Corretta
Questi risultati confermano ciò che John Mueller di Google aveva previsto a marzo. Ha anticipato un “leggero aumento di clic su questi link hallucinated” nei prossimi 6-12 mesi. Mueller ha suggerito di concentrarsi su pagine 404 migliori anziché inseguire traffico accidentale. La sua raccomandazione di raccogliere dati prima di apportare modifiche significative sembra ora saggia, considerando l’impatto limitato sul traffico trovato da Ahrefs.
Mueller ha anche previsto che il problema si attenuerà con il miglioramento dei servizi AI nella gestione degli URL. Solo il tempo dirà se avrà ragione al riguardo.
## Guardando Avanti
Per il momento, la maggior parte dei siti web dovrebbe concentrarsi su due aspetti: creare pagine 404 utili per gli utenti che si imbattono in link rotti e impostare reindirizzamenti solo per URL fittizi che ricevono traffico significativo. Questo approccio consente di affrontare il problema senza reagire eccessivamente a quella che rimane una questione minore per la maggior parte dei siti.